Нo salvato mio marito dall’ubriachezza in un mese

La lettera sincera di una nostra lettrice.
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Questa è la storia della mia vita, su come ho smesso di dipendere da mio marito sempre ubriaco. E non è una storia di divorzio. Vi racconto come ho salvato la mia famiglia da questa tremenda maledizione.

Si è bevuto tutto!

Come per tutti, questa tremenda malattia non mi ha colpito subito, è cresciuta. Siamo sposati da 15 anni. 7 anni fa, sono stata io stessa a fare a mio marito la diagnosi di alcolismo.. Dell’alcool diventava sempre più, e di mio marito invece rimaneva sempre meno. L’alcolismo gli aveva mangiato il corpo, l’anima, l’intelletto. La vodka è quasi riuscita a distruggere la mia famiglia.

In ogni momento poteva rimanere senza soldi, e non lo fermavano ne le vacanze ne i vestiti per i figli. Tutto quello che ho messo da parte lo dovevo nascondere. Eppure è riuscito a trovare i soldi e beverseli. A lavoro lo volevano licenziare di continuo. 2 anni fa alla fine lo hanno licenziato. Ha promesso di trovare un altro lavoro. Ho sperato, creduto che presto “tutto sarà bello come prima, come prima del matrimonio…”. Usciva ogni mattina a cercare lavoro e tornava a mani vuote ogni sera e completamente ubriaco

Parlare con un alcolizzato che se ne frega altamente.

Ho portato mio marito a casa ubriaco dopo la sua ennesima passeggiata alcolica, mi sono caricata del suo corpo a peso morto fino a casa, a casa l’ho sgridato, ho fatto pressione sulla sua dignità. La mattina l’ho riempito di sottaceti. L’ho chiuso in casa, per evitare che continuasse. Mi pento, ma a volte io stessa sono andata a comprargli la vodka. Volevo vederlo sorridere. Alla fine non viveva senza alcool. Dopo due anni di questa vita ho capito che non potevo continuare così!

Divorzio?

Io mi ricordo di quei bei tempi quando era attento, un gran lavoratore.

Io mi ricordo quei bei tempi quando era attento, un gran lavoratore. Ma ho resistito per 7 anni, me lo sono caricato sulle spalle! Non avevo piùforze, ho chiesto il divorzio. Ma ho resistito 7 anni, me lo sono caricato sulle spalle! Non avevo più forze, ho chiesto il divorzio.

Sguardo sobrio

Ho detto che prendo marco e me ne vado da mia madre. E qui è cominciato tutto. Si è messo in ginocchio, mi ha pregato, supplicato! Era distrutto e ha promesso di smettere di bere e di non berne più neanche una goccia. Non l’avevo mai visto così disperato. L’ho perdonato! Gli ho creduto, e non ha bevuto per 2 settimane. Poi è arrivato il compleanno del fratello… ed ecco che si è ricominciato…

Però queste due settimane mi avevano ridato amore e speranza. Ho capito quanto lo amo, che padre perfetto è quando è sobrio. Che facciamo fuoco e fiamme a letto. Ho deciso di fare TUTTO il possibile e , solo se non funziona, andarmene.

cura

Mi serviva un qualche preparato, che avrebbe aiutato sicuramente.. In questi anni avevo provato di tutto. Imparando dai propri errori ho stabilito delle regole riguardanti la cura:

1. Senza ricovero (5 anni fa l’ho fatto ricoverare, ho semplicemente reso ricco il ciarlatano di turno. Mio marito si controlava durante 3 mesi e poi ha iniziato a bere più di prima)

2. Senza che lo sappia, senza insospettirlo (Ho provato a dargli pasticche contro l’alcolismo, lui si è rifiutato, ha fatto un macello. Ho provato a metterle a pezzettini nella zuppa, ne ha sentito il sapore, ha rotto il piatto, per poco non mi ha menato. Per questo mi servivano assolutamente delle gocce SENZA GUSTO.

3. Senza pericoli (Ho paura di magia nera e altre cose simili. Sono sicura che l’anima cambia, ci entra qualcosa. Non sono mai andata dalle vecchie che fanno queste cose, e non ve lo consiglio)


Ho cercato su internet, ho letto libri, mi sono consigliata con le amiche. Alla fine ho trovato per caso quello che cercavo. Italiano, 100% naturale, consigliato dai medici. Contiene erbe speciali. Curano fegato, polmoni, stomaco ecc. E soprattutto danno indipendenza e addirittura rifiuto verso l’alcool.. Ho deciso di rischiare e ho iniziato a versagliele di nascosto nel cibo per 3 giorni, 10 gocce. Non hanno odore, colore e sapore. Quello che mi serviva!

Il primo effetto l’ho visto il quarto giorno. Dopo aver mangiato mio marito si è versato un cicchetto e, scusate, si è striminzito come il culo di una vecchia. Prima era estasiato, ora invece la vodka gli faceva ribrezzo! È corso in bagno a vomitare...

Non starò qui a raccontarvi come “ha reagito” ogni volta che provava a bere vodka. Lui stesso non capiva perché stava meglio senza alcool che con. Aveva la nausea solo a berne un goccetto. La testa gli faceva male come se fosse già in hangover. Ha iniziato a tornare prima dalle passeggiate alcoliche e mettersi subito a dormire. Non mi raccontava nulla. Lo chiamavano per ubriacarsi e lui rifiutava

E così è passato un mese. Al compleanno di Marco sono venuti gli amici. Tutti bevevano tranne lui.. Guarda il bicchiere e gli occhi tremano. Ha detto a tutti che per il momento ha smesso. Ma io sapevo che aveva smesso del tutto. Solo la notte mentre eravamo a letto non mi sono trattenuta. Ho chiesto, perché non ha bevuto oggi? Lui dopo un lungo silenzio ha detto: il mio, l’ho bevuto. La salute è finita. E si è addormentato.

Un anno senza vodka

Dire che sono felice non rende l’idea. Dopo aver superato l’inferno sono arrivata in paradiso. Non beve da un anno, ha trovato un buon lavoro. Abbiamo finito le ristrutturazioni, in casa tutto è nuovo, i mobili, la cucina. Mio marito passa tanto tempo con lafamiglia e va in giro con il figlio. Ha una nuova energia negli occhi. Non ci pensa neanche più a vodka e amichetti. Ecco è la mia storia. Se avete ubriaconi in famiglia, provate quello che mi ha salvata. In questo sito leggete di più sull’argomento. Auguro a tutti la felicità in famiglia! Non perdete mai il desiderio!